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Le montanare

Mucche del tuo Alto Adige

Nelle loro mammelle, le mucche producono un cocktail molto speciale: oltre alle proteine, il latte contiene acidi grassi omega 3 e vitamine A e D.

PUNTO DI RICHIAMO

Il latte nelle mammelle delle mucche è composto di acqua, carboidrati come il lattosio, grasso, proteine e oligoelementi. Premesso questo, ogni mucca produce un latte diverso. La combinazione esatta dei suoi elementi dipende dall’età, dalle caratteristiche ereditarie e dal tempo trascorso dall’ultima volta che ha partorito un vitellino. Altri fattori determinanti sono il movimento e l’alimentazione della mucca, regolati dagli agricoltori. Va da sé che il latte di mucca d’alpeggio sia molto ricco di proteine, di acidi grassi omega-3 e di vitamine A e D.

Tutto sotto controllo

Il latte delle mucche dell’Alto Adige è sottoposto a controlli a campione per garantirne la qualità. Anche gli agricoltori stessi, se lo desiderano, possono inviare campioni di latte al laboratorio per conoscere l’esatto contenuto di grasso o proteine contenuto nel latte delle proprie mucche. I risultati delle analisi vengono comunicati al più presto e inviati su richiesta per e-mail, telefono o sms.

Buon appetito

Per poter esercitare giornalmente il proprio lavoro di fornitrici di latte, le mucche devono fare spesso il pieno di energia, brucando ogni giorno più di 15 chilogrammi di fieno. Con l’arrivo dell’estate e dell’erba fresca nel menu, la loro fame sembra aumentare. Mangiano fino a 80 chili d’erba ma non sono certo delle ingorde: diversamente dal fieno, che è asciutto, l’erba fresca è composta fino all’85% di sola acqua. Non dobbiamo quindi stupirci, se quantità più piccole non sono sufficienti a saziarle. Per calmare la propria sete, una mucca beve fino a 100 litri di acqua al giorno.

Quando non sono impegnate a brucare l’erba, le mucche si dedicano per ore alla ruminazione. Mentre lo fanno, sembrano molto rilassate. Effettivamente le mucche hanno bisogno di tranquillità, sono sensibili al rumore e non amano i movimenti bruschi. La voce familiare del contadino le tranquillizza subito. Il rapporto che si instaura tra l’agricoltore e le proprie mucche è molto stretto, soprattutto nelle fattorie piuttosto piccole dell’Alto Adige, dove meno del 6% degli agricoltori ha più di cinquanta mucche. Nei masi che accolgono in media quindici mucche e otto vitellini è più facile tenere tutto sotto controllo.