Storie di contadini altoatesini
Con storie emozionanti ti raccontiamo come l’agricoltura è anche parte della tua vita su questo territorio, illustrandoti le attività dei contadini altoatesini, le loro vicende personali e i loro prodotti speciali.
La nostra cantina crea posti di lavoro nella regione.
Andreas Kofler,
Frutti-viticoltore a Cortaccia. La sua attività come contadino presso l’agriturismo Unterer Plattenhof e come presidente presso la Cantina Cortaccia non crea soltanto posti di lavoro, ma contribuisce anche a dare impulso all’economia regionale, conferendo incarichi a diverse imprese.
Clima da lana di pecora
Pantofole in feltro
Né troppo freddo, né troppo caldo: la lana di pecora della Val Sarentino è un materiale naturale con effetto termoregolatore che i contadini sudtirolesi conferiscono alle tradizionali aziende tessili della valle per la produzione di pantofole, abbigliamento e prodotti innovativi.
Un palcoscenico naturale
Terrazzamenti coltivati a vite in Valle Isarco
Le vigne sono armoniosamente adagiate sui terrazzamenti a gradoni degli erti pendii della Valle Isarco, circondate da muretti in pietra naturale costruiti dall’uomo. I viticoltori sudtirolesi plasmano paesaggi antropizzati dal carattere deciso, che danno vita a vini straordinari.
Le montanare
Mucche del tuo Alto Adige
Nelle loro mammelle, le mucche producono un cocktail molto speciale: oltre alle proteine, il latte contiene acidi grassi omega 3 e vitamine A e D.
L’albero del pane
Castagni del tuo Alto Adige
In passato la farina di frumento era molto costosa. Per questo I contadini macinavano le più economiche castagne e con la farina ottenuta preparavano il pane.
Il mio formaggio è caratterizzato dai particolari aromi del larice.
Michael Steiner,
giovane agricoltore e caseificatore dell’Eggemoa Hof (Selva dei Molini, Valle Aurina) affina il formaggio prodotto nel maso dei genitori secondo le proprie idee, facendosi così promotore dell’innovazione del Sudtirolo nel settore agricolo.
Diffondo le mie conoscenze durante le passeggiate tra le erbe.
Rosmarie Mangger,
pedagogista delle erbe presso il Fronigerhof (San Leonardo in Passiria), lavora e affina le piante offrendo anche escursioni in cui trasmette le proprie conoscenze mediante un approccio pratico.
Bollenti per vocazione
Krapfen al papavero della Val d’Ultimo
In base alla valle e alla festività, le contadine sono in grado di preparare quasi cento tipi di Krapfen: che siano quelli al papavero della Val d’Ultimo o i Mingilan, dietro a ciascuno si cela una storia. La tua contadina sudtirolese mantiene viva la tradizione alimentare rurale, preservando le peculiarità culturali della tua terra.
Pane di montagna
Cereali del tuo Alto Adige
In Alto Adige, la cerealicoltura sta vivendo una timida ma promettente rinascita: segale, farro e orzo vengono coltivati su una superficie pari a quasi 250 campi da calcio.
Giardini alpini
Alpeggi del tuo Alto Adige
Bovini, ovini ed equini sugli alpeggi custodiscono tradizioni millenarie: già nell’età del bronzo
venivano allevati sui pascoli in alta montagna.
I miei ricami su cuoio sono un simbolo della mia terra.
Viktoria Ainhauser,
direttrice locale dell’Unione giovani agricoltori e ricamatrice su cuoio presso l’Unterhöller Hof (Sarentino), , fa rivivere le antiche tradizioni contadine, contribuendo in modo significativo alla conservazione dell’eredità culturale sudtirolese.
La regina delle malghe
Pustertaler Sprinzen
Nonostante siano robuste, pacate e docili, queste mucche sarebbero in via d’estinzione. Con l’allevamento di questi rari bovini e la gestione degli alpeggi, i contadini sudtirolesi contribuiscono in maniera significativa alla tutela della biodiversità.
Decapitato per amore
Ortaggi della Val Venosta
Dal cavolfiore al radicchio, nelle alture della Val Venosta gli ortaggi crescono lentamente, sprigionando così il loro aroma intenso. Appena raccolti e ricchi di nutrienti, passano direttamente dal campo al tuo piatto, senza percorsi intermedi. Il tuo contadino ti garantisce ogni giorno una sana iniezione di vitamine, direttamente dalla tua regione.
Non sono solo le mucche a beneficiare dei miei prati.
Matthias Ploner,
contadino di montagna a Laion. Coltiva a prato 12 ettari di terra, producendo fieno per le sue mucche e apportando un prezioso contributo alla conservazione del paesaggio sudtirolese.
Addentare la mela
Mele del tuo Alto Adige
Le calde giornate di fine estate e le notti fresche conferiscono alle mele il loro colore. Tuttavia, l’aspetto esteriore da solo non è sufficiente: i contadini puntano soprattutto sulle caratteristiche interne del frutto.
Regno delle specie
Siepi del tuo Alto Adige
Con la cura delle siepi, al cui interno trovano spazio oltre 1.200 specie animali, gli agricoltori danno un contributo prezioso alla salvaguardia della natura.
Maneggiate con cura
Patate della Val Pusteria
Rotonde o oblunghe, dal colore giallo paglierino o viola acceso: ogni patata è diversa dall’altra e la Val Pusteria ne conta ben venti varietà differenti. In questo modo, il tuo contadino sudtirolese ti offre una molteplicità di sapori, caratterizzati da elevata qualità e aromi intensi.
Terrazze d’uva
Vigneti del tuo Alto Adige
I muretti a secco sostengono i pendii soleggiati, dando vita a terrazze ideali per la viticoltura che abbelliscono il paesaggio.
Pozioni magiche
Erbe del tuo Alto Adige
I moderni coltivatori hanno acquisito una conoscenza quasi magica delle piante officinali e delle erbe, che combinano all’insegna della varietà cromatica.
Le mie albicocche si trasformano in ottime confetture di frutta.
Manuela Wallnöfer,
frutticoltrice e allevatrice del maso Hof am Schloss (Prato allo Stelvio). I suoi prodotti, preparati e venduti direttamente nel maso o nei mercati dei contadini, contribuiscono in modo significativo all’alimentazione dei sudtirolesi.
Pressione per passione
Formaggio grigio della Valle Aurina
Da secoli prodotto a mano dal tuo contadino. Ogni forma è un pezzo unico, ricavato da puro latte magro, residuo della produzione del burro. Pressato nelle forme, viene curato con passione e lasciato stagionare per settimane. Solo il formaggio grigio della Valle Aurina può fregiarsi del titolo “Presidio Slow Food”, perché il tuo contadino lo prepara con gli ingredienti migliori secondo un’antica tradizione.
I miei ospiti sanno apprezzare i piatti genuini.
Christian Pinggera,
contadino biologico del maso Schnalshuberhof (Lagundo), una rinomata ex osteria contadina che propone piatti locali a base dei suoi prodotti. Un prezioso contributo alla cultura alimentare sudtirolese.
Trama del legno
Steccati intrecciati del tuo Alto Adige
Il tradizionale steccato di legno, a cui i contadini hanno dato il nome di “Speltenzaun”, è caratterizzato dal suo artistico intreccio.
Coltivati con
dedizione
Ortaggi a radice locali
Rapa, scorzonera o sedano rapa: l’odierna riscoperta dei tradizionali ortaggi a radice dell’antichità li ha salvati da un (quasi) certo oblio. Non c’è da meravigliarsi: hanno sapori davvero variegati e sono estremamente sani. E così, i pregiati tuberi e le radici, che maturano nei campi dei contadini altoatesini, conquistano nuovamente le cucine locali.
È un meccanico locale a occuparsi della manutenzione delle mie macchine agricole.
Florian Riegler,
frutti-viticoltore del maso Rieglerhof (Bolzano), appassionato di arrampicata. Sono le imprese locali a provvedere alla manutenzione dei suoi attrezzi e delle sue macchine agricole: un contributo all’economia sudtirolese.
Con delicatezza
Pecore del tuo Alto Adige
Quanto è facile prendersi cura del paesaggio! Dove le pecore pascolano, la falce e il tagliaerba Riposano.